Accademia del Gusto - Umbria
L'idea ha due genitori: Alma, la Scuola Internazionale di Cucina Italiana retta da Gualtiero Marchesi e Chiara Lungarotti, di Cantina Lungarotti. L'iniziativa ha una duplice valenza: si tratta, hanno detto i promotori di «una importante operazione di restyling per Torgiano, luogo che da anni è un riferimento per le Città del Vino, con i suoi musei dedicati a vino e olio e che si appresta a diventare una capitale di riferimento internazionale per la nuova generazione degli innamorati del gusto italiano».
Per i turisti-foodie, definizione coniata nel 1981 da Paul Levy e Ann Barr, vuole essere «un'opportunità unica nel suo genere per scoprire, approfondire e trasmettere la conoscenza del patrimonio gastronomico, artistico e naturalistico italiano all'interno di una realtà che eccelle per qualità nel mondo».
Per ciascun modulo settimanale è prevista una serie di attività ad hoc - lezioni, laboratori guidati da maestri dell'arte culinaria e della sommellerie di Alma, degustazioni e visite guidate - grazie alle quali i partecipanti faranno proprie le tipicità della gastronomia italiana e i tesori artistici delle più belle città situate nei dintorni di Torgiano: Siena, Perugia, Firenze e Roma.
L'Espresso